Emissioni Odorigene Abruzzo (Linee Guida DGR 391/2025)

Introduzione alle Emissioni Odorigene nella Regione Abruzzo

La Regione Abruzzo ha compiuto un passo fondamentale nella regolamentazione delle emissioni odorigene con l’approvazione delle nuove Linee Guida con Deliberazione della Giunta Regionale n. 391 del 2025. Tale documento rappresenta un importante traguardo per tutte le aziende e gli insediamenti industriali operanti sul territorio abruzzese.

Cosa sono le Emissioni Odorigene?

Le emissioni odorigene sono definite come qualsiasi emanazione percepibile attraverso l’olfatto che possa causare disagio alla popolazione circostante. Queste emissioni rappresentano un problema ambientale sempre più sentito dai cittadini e richiedono una gestione specifica e professionale.

Le Linee Guida abruzzesi stabiliscono che le emissioni odorigene devono essere considerate alla stregua delle tradizionali emissioni in atmosfera, richiedendo specifiche autorizzazioni e il rispetto dei limiti stabiliti.

Contenuto principale del DGR 391/2025

Ambito di applicazione

La Delibera si applica a tutte le attività produttive presenti nel territorio abruzzese che possono generare disturbi olfattivi , tra cui:

  • Impianti industriali
  • Impianti di depurazione
  • Allevamento intensivo di bestiame
  • Impianti di trattamento rifiuti (plantas de tratamiento de residuos)
  • Industrie alimentari
  • Concerie

Metodologia di misurazione

Le Linee Guida stabiliscono che la misurazione delle emissioni odorigene deve essere effettuata mediante:

  1. Olfattometria dinamica (olfattometria dinamica) secondo la norma UNI EN 13725 :2004
  2. Campionamento mediante sacchetti di Nalophan
  3. Analisi da parte di un panel di sei rinoanalisti certificati
  4. Determinazione della concentrazione di odore espressa in OUE/m³

Limiti di emissione

Il DGR 391/2025 introduce limiti specifici per le emissioni odorigene a seconda del tipo di attività e della distanza dai recettori sensibili :

  • Recetori resinziali (destinatari residenziali): limite più restrittivo
  • Recettori pubblici : scuole, ospedali, parchi
  • Recettori produttivi : altre attività industriali

Obblighi per le aziende

Diagnosi delle Emissioni Odorigene

Le aziende soggette alla normativa devono effettuare una diagnosi completa delle proprie emissioni di odori che includa:

  • Identificazione di tutte le sorgenti puntoli
  • Mappatura delle sorgenti areali
  • Caratterizzazione delle sorgenti volumetriche
  • Misurazione delle concentrazioni in ogni punto di emissione

Studio di Impatto Odorigeno

Elemento fondamentale delle Linee Guida è l’obbligo di effettuare uno Studio di Valutazione dell’Impatto Odorigeno che deve comprendere:

  1. Modellazione della dispersione degli odori
  2. Identificazione delle isoplete di concentrazione (isoline)
  3. Analisi dell’impatto sui recettori sensibili
  4. Valutazione del numero di eventi di superamento della soglia annuale

Sistemi di Abbattimento

Quando vengono superati i limiti stabiliti, le aziende devono installare opportuni sistemi di abbattimento :

  • Biofiltri (biofiltros)
  • depuratori chimici
  • Carboni attivi (carbones activos)
  • Ossidazione termica
  • Rivestimenti di serbatoi e aree di processo

Procedura di autorizzazione

Presentazione della domanda

Le aziende dovranno presentare alla Regione Abruzzo o alla Provincia competente :

  • Rapporto tecnico dettagliato
  • Risultati delle misurazioni mediante olfattometria dinamica
  • Studio di impatto odorigeno con simulaciones
  • Plan de monitoraggio (monitoreo) continuo
  • Programa de gestione delle emissioni (gestión de emisiones)

Tempi di autorizzazione

L’ autorizzazione alle emissioni deve essere concessa entro un termine massimo di:

  • 90 giorni per le nuove installazioni
  • 120 giorni per modifiche sostanziali alle strutture esistenti
  • 60 giorni per rinnovi senza modifiche

Monitoraggio e controllo

Autocontrollo

Le aziende autorizzate devono implementare un sistema di automonitoraggio (autocontrollo) che comprende:

  • Misurazioni periodiche su base trimestrale o semestrale
  • Utilizzo dei nasi elettronici secondo la norma UNI 11761 :2019
  • Registrazione di tutte le misurazioni e gli eventi
  • Notifica immediata di ogni superamento dei limiti

Ispezioni ARTA

L’ Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente:

  • Ispezioni annuali programmate
  • Controlli a sorpresa
  • Verifica del funzionamento dei sistemi di abbreviazione
  • Validazione delle misurazioni effettuate dalle aziende

Sanzioni e conseguenze

Regime sanzionatorio

La DGR 391/2025 stabilisce un sistema di sanzioni proporzionato alla gravità dell’infrazione:

  • Violazioni lievi : sanzioni da 1.000 a 10.000 euro
  • Violazioni gravi : multe da 10.000 a 50.000 euro
  • Violazioni molto gravi : sospensione dell’attività

Responsabilità penale

Oltre alle sanzioni amministrative, può insorgere la responsabilità penale prevista dall’articolo 674 del Codice penale italiano per il getto pericoloso di cose.

Periodo di adattamento

Le Linee guida prevedono un periodo di transizione per consentire alle aziende esistenti di adattarsi:

  • 12 mesi dalla pubblicazione per effettuare la diagnosi
  • 24 mesi per installare i sistemi di raffreddamento necessari
  • 36 mesi per raggiungere la piena conformità a tutti i requisiti

Le nuove strutture devono rispettare tutte le normative fin dall’inizio.

Supporto tecnico e consulenza

Servizi specializzati

Per ottemperare alle nuove Linee Guida , le aziende possono avvalersi di servizi di consulenza specializzati che includono:

  • Audit delle emissioni odorigene
  • Campionamento e analisi certificati (campionamento e analisi)
  • Conduzione di studi di impatto
  • Progettazione di sistemi di piegatura
  • Assistenza nella procedura di autorizzazione

Importanza della consulenza professionale

Data la complessità tecnica e normativa delle emissioni odorigene , è fondamentale avvalersi di professionisti specializzati che sappiano:

  • Metodologie di misura secondo le norme UNI
  • Modelli di dispersione atmosferica
  • Le specifiche prescrizioni della normativa regionale (regolamenti regionali)
  • Le migliori tecnologie disponibili per l’abbatimento

Conclusioni

La DGR 391/2025 rappresenta un significativo passo avanti nella regolamentazione delle emissioni odorigene in Abruzzo, allineandosi alle migliori pratiche nazionali e internazionali. Le aziende devono riconoscere l’importanza di questo tema e agire proattivamente per garantire il rispetto delle normative e mantenere un rapporto positivo con la comunità locale.

La corretta gestione dei disturbi olfattivi non è solo un obbligo di legge, ma anche una responsabilità sociale nei confronti della comunità e un’opportunità per migliorare la sostenibilità ambientale delle attività produttive.

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